L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

giovedì 19 aprile 2012

Cose a caso

Assurdo come diventi complicato ritagliarsi un momento di calma. Intendo uno di quelli in cui ti fermi - ti stacchi dal faccialibro - e torni a scrivere sul tuo blog.
Cacchio, ma quante cose non dette, quanti mezzi post abortiti?
Ad esempio, non vi ho postato nulla - uno che sia uno - sulle ben QUATTRO repliche de "La Tempesta" a Ygramul, con me nella parte del Re Alonso. Non vi ho detto niente. Imperdonabile. Beh, così, a bruciapelo, posso dire che sono state quattro serate intense, in cui in almeno tre lo spettacolo al pubblico è piaciuto - mentre al sottoscritto se non hanno fatto proprio schifo, quantomeno si meritano giusto la sufficenza. Che poi, la cosa che mi fa più strano è proprio il pensare mentre sei in scena che proprio non ti sta venendo, che sei fuori parte, giù di energia, di morale, di corda, e a fine spettacolo ricevere commenti come "Mi hai commosso", "Sei bravissimo" o (0__o) "Lo spettacolo mi ha messo una forte ansia". Considerato che la parte più drammatica è la mia (ho perso un figlio e quando me ne rendo conto tento il suicidio), e considerato che lo dice una cui batterei volentieri i pezzi... beh, in parte glieli sto già battendo, ma non in esclusiva, ovviamente.
Nel senso di non solo a lei.
Comunque, le conclusioni inevitabili sono due.
La prima, è che devo essere davvero bravo, se con il minimo sindacale mi porto a casa emozioni del genere.
La seconda, è che se reazioni simili le provoco quando mi sento finto, che cacchio può succedere se mi dovesse venire 'vero'???
Mah, temo la risposta.
Di sicuro, tutto il lavoro che mi sono riproposto di fare è sempre stato rimandato, per inerzia E non volontà a procedere. Ergo, tutto quello che non è uscito fuori - e la cosa che fa rodere è che invece era uscito in prova - se non è uscito è responsabilità mia. Il pubblico inibisce una cifra.

Un'altra cosa, molto meno seria, di cui però vi volevo parlare a Pasqua (Pasquetta passata a casa a non fare un cazzo in attesa che la tipa di cui sopra mi facesse sapere che cavolo faceva - ma non è andata poi così male) è che il pomeriggio sono uscito con Simone, ricordate, l'amico delle elementari, e siamo andati a farci una passeggiata - c'eravamo già stati, ma mai così a fondo - per la pineta Sacchetti.
Ed ho scoperto che è un posto magnifico!!!
Fichissimo, con scorci e anfratti da paura! C'era, tra l'altro, una gianna polare, un cielo plumbeo e un sacco di corvi sulla collina (da cui si vede dalla Trionfale al Vaticano, all'Aurelio) che facevano tanto Game Of Thrones.
A proposito, sembro un tossicodipendente. Aspetto le puntate con la bava alla bocca, e se sono andato più avanti col libro quando poi vedo la puntata mi resta l'amaro in bocca come se fosse una dose tagliata male. Ma non smetterò mai di ringraziarti Sara per avermi rotto le palle così a lungo (anche se poi i libri li ho cominciati con la serie HBO).
Comunque, pineta Sacchetti era meravigliosa, sciabordata dal vento che tirava via da chissà dove sotto di noi centinaia di minuscole foglioline secche, che sembrava il polline di Nausicaa di Miyazaki. Fico fico fico. E ci siamo fatti un bel pezzo, scendendo verso il basso - pensando di scendere verso Valle Aurelia per poi risalire a Trionfale, e invece siamo sbucati praticamente di nuovo sulla via di Pineta Sacchetti, prima della caserma militare. Insomma, pranzo a casa e poi passeggiata digestiva con bella e lunga chiacchiera, davvero una bella Pasqua.

Poi, che altro ancora?
Ah, sì. Non l'ho ancora visto, ma il corto del CSC "Egidio", con me protagonista (ma forse ha cambiato titolo) nel ruolo da cui il nome, è ufficialmente finito. Aspetto la proiezione in sala cinema a maggio. ^_^
E ancora, ho partecipato a Ygramul a un corso di scrittura creativa (mentre rosico troppo di non aver avuto i soldi per fare quello di Commedia dell'Arte con - porca pupazza - Carlo Boso, il signor numero uno!) per racconti e drammaturgia teatrale. Mi sono divertito, ho conosciuto bella gente, ed ora stiamo un po' continuando con un racconto a più mani via email. Carino!
E a proposito di scrittura, la prossima settimana scade il bando di RiLL, dove vorrei partecipare, ma l'unico racconto che sto scrivendo non quaglia ancora, e il tempo stringe. Come le finanze, che dopo aver pagato l'RCAuto sono di nuovo col culo per terra, come ogni anno. Anche stavolta, colpa mia che non ci ho pensato prima a cambiare assicurazione, e mi sono ridotto a oggi con la RCAuto che mi scade domani.
Saltando di palo in frasca, sabato vado a fare un murder party per l'addio al celibato di un amico di Vincio: farò un rumeno evaso dal carcere, che in passato era stato prete, si è spretato per amore e sposato, poi ha beccato la moglie che lo tradiva ed ha scannato lui e annegato lei... tipino simpatico, no? ^_^

Che altro?
Il primo aprile sono stato a Milano al compleanno della sorella di mia nonna, l'ultima rimasta di tutti i fratelli e sorelle, che faceva novanta anni. Al di là del fatto che come regalo ha chiesto le stecche di sigarette perché fuma come una turca, è stato un weekend stile raduno dei parenti da tutta Italia: così ho non solo rivisto i miei cugini di 5° grado - che per me sono sempre stati come di primo, dato che un altro po' e ho visto più loro che gli altri - e conosciuto le rispettive figliolanze (quello di Manuela addirittura di un paio di settimane!), bensì ho conosciuto parenti che non ho mai visto né saputo che esistevano. E - sorpresa sorpresa - di tutti i presenti (e parlo di più di una cinquantina di persone) solo due avevano lo stesso nome: io e il figlio di un cugino di 'x' grado di mia madre, calabrese di Polistena, che ha diciassette anni e...
E un'altra parente che esce sul balcone dove stiamo si sofferma, ci guarda in silenzio e fa "Ma lo sapete che voi due siete uguali, sì?". ^_____^
E se vi dico che lui è alto, magro, biondastro e con gli occhi tendenti all'azzurro, probabilmente capirete che non è al fisico che si fa riferimento!
Nota a margine: dopo il pranzo al ristorante - dove è stata fatta cantare "Bella ciao" ai suonatori che ci hanno allietato per un momento, in 'omaggio' al lato torinese della famiglia, a quanto pare fascista militante - scrocco un passaggio da uno dei parenti, che mi fa scendere vicino perché deve tornare a prendere altri, così attraverso la strada... e la macchina cui passo davanti mi suona e accosta. Alla guida, uno degli studenti del mio posto di lavoro, con accanto la madre.
Assurdo.
Altro che fazzoletto.

Va bene, vi ho aggiornato su un po' di cose a caso, e mi sono rimesso la coscienza a posto.
Non potrò fare altrettanto col portafogli, per un po' di tempo, ma almeno mi comprerò un po' di giochi / manuali di gdr al 70% di sconto e mi andrò a vedere "The avengers" il 25 aprile.
In 3D, purtroppo...


GrimFang