L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

martedì 19 maggio 2009

Very proud of it!

^__^

"[...] Molto belli anche “Tempus Fugit”, divertente esempio di fantascienza dei nostri giorni (di Francesco Troccoli, secondo classificato al XIV Trofeo RiLL), e “Il segreto di Hervé De Ponsac”, di GrimFang, rivisitazione magico-religiosa della battaglia di Poitiers fra Arabi e Franchi. [...]"
(La Vallisa, rivista letteraria, numero 80, gennaio 2009)

"[...] Resta da accennare ai sei - una sola donna fra cinque uomini - che si sono cimentati nella “sfida” suddetta, con buoni risultati. Forse la visione più inquietante e memorabile è nel racconto di Luca Barbieri (preciso subito che non siamo parenti), con i suoi tremendi “mercanti di voce”, ma anche GrimFang sa giocare bene con la sua fantasy frizzante, mescolando amuleti e razzie, improbabili piume d’angelo con l’unica lingua davvero universale che purtroppo è il grido di dolore durante le battaglie. [...]"
(Daniele Barbieri, Carta, aprile 2009)

OH, YEAH.
^_____^


GrimFang

domenica 17 maggio 2009

San Cleto

Ieri 16 maggio 2009 si è svolta la III edizione del festival musical-teatrale dilettanti allo sbaraglio di San Cleto al teatro Ygramul.

Rispondendo ad una chiamata per le prove alle 15, mentre ero in uno stato comatoso che necessitava solo letargo spinto, mi sono ritrovato davanti al teatro sotto al solleone, in giacca nera e cappotto (sono un pirla) alla mano, zaino nell'altra, nel deserto congruo al di tutti altrui riposo.
In pratica, cancello chiuso e solo il cretino di cui sopra per la strada.
Sentendo montare in me uno tsunami d'incazzatura alzavo la cornetta per inveire contro il malcapitato di turno che in realtà sopraggiungeva pochi istanti dopo.
Restati in attesa per un'oretta di altri che non sarebbero arrivati, alla fine io e Federicone ci mettevamo al lavoro sul nostro brano. Avremmo portato un classico della canzone romana: "Barcarolo romano". Cantato a due sulle strofe ed io da solo sul ritornello mentre Federicone avrebbe tortur-... ehm, suonato il violino. Che studia da poco, in verità.
Dovremmo fare un corto in cui lui interpreta Sherlock Holmes...
Vabbè, mentre noi proviamo producendo suoni strazianti - che non impediscono a Renato di abbioccarsi - io piano piano perdo la voce, ma visto che alla serata vera e propria ci manca del tempo conto di riguadagnarla.
La faccio corta perché cerco di andare alla festa di via Bertani, oggi.
Poco prima dell'inizio si decide di cantare comunque "Zuppa romana" degli Schrott Nach 8, una hit degli ottanta in Germania, e di farlo sulla base già cantata e leggendo il testo sul leggio. Pur di farla.
La serata si preannunciava già all'insegna di un 'main event': Le Contesse senza l'Oste, infatti, avrebbero cantato "Volta la carta" in versione Balentes. Per chi non lo sapesse, Le Contesse sono Valentina, Valentina, Valentina, Martina, Lalla e Pamfilia (credo scritto così) e sono una sorta di prodromo ad una risposta femminile all'AnonimArmonisti... cioè cantano a cappella.
E non 'a cazzo', come qualcuno (Digia) potrebbe capire.
Eravamo tutti curiosi anche perché è un anno che ci smartufano a periodi alterni con le loro prove, ma soprattutto perché è sempre piacevole vedere sei fanziulle agghindate anni trenta cantare una bella canzone mostrando le cosce! ^_-

Andiamo in scena io e Federicone e... beh, non ci hanno fatto finire la canzone.
Io mi piegavo in due dalle risate e non riuscivo a cantare, ed in più già dall'inizio non mi usciva la voce per il panico. Al primo tocco di violino, la platea era in lacrime (per entrambi i motivi) e ci hanno spento la luce due volte. In fondo, è stato divertente.
Abbiamo insistito per fare la seconda strofa, ma abbiamo ceduto prima della terza e dei carciofi volanti.^_^
Poi, dopo poco, c'è toccato di nuovo andare in scena con "Zuppa romana" (io, Federicone, Gabriele e Renato con la grancassa) e lì è stata tutt'altra musica: che usciva registrata dagli altoparlanti e noi ci cantavamo sopra, tutti a cuor leggero perché non l'avevamo mai provata prima. =)PPP
E poi sono andate in scena le Contesse.
Ho trovato molto belle le ninna nanna che Massimo e Monica hanno cantato al figlio Andrea (debutto teatrale ad un paio di mesi di vita, avrà un futuro il ragazzo) usando Simoncione come attore/mimo interprete del testo. Testi fantastici, con frasi tipo "dormi felice sul tuo materasso / mentre il tuo babbo fa il furto con scasso"... ^__^
E la poesia che Massimo ha scritto per Andrea quando ancora doveva nascere, che Claudio Zilli, menestrello fisso di San Cleto, ha accompagnato con la chitarra.
Insomma, alla fine s'è votato e la giuria, composta dalla mamma di Lalla il cui compleanno era ieri, e dalla storica signora Concetta, ha attribuito il premio a...

...a noi, con "Zuppa Romana", seguiti dalle Contesse!
^_________________^

E per l'ennesima volta, ho vinto il Festival di San Cleto, due su tre!
Sono l'uomo da battere!!! ^_-

Per salutarvi, vi lascio col link alle foto, se riuscite a vederle, e con il video dell'esecuzione delle Contesse, ripreso dal telefonino!
Buona vita!



GrimFang

venerdì 15 maggio 2009

Maggio scurdato 'e te...

Caspita!
L'ultimo post quissù risale al 23 aprile!
Incredibile, come se per voi - i non altrimenti informati di voi - non fosse successo niente! Bel diario che tengo...

E dire che dopo secoli che non mi capita di scrivere di TerraPioggiaFuoco&Vento - ovvero le mie attività creative - avevo anche qualcosa d'importante da scrivere! Tipo che ho lavato la mia macchina!
No, vabbè, non è che rientri nelle attività creative, ma lavarla è stata una sorta di premio per essere venuta con me tra i terremotati d'Abruzzo, e quella sì che è stata un'attività creativa! Ho fatto il clown, per la prima volta. Goffo, impacciato, un bel po' a disagio e spesso senza parole da dire. A dire il vero sempre. Ho fatto il clown muto. E ad essere onesti era perché avevo il fiato tagliato a metà, beh, anche a un terzo. E non era questione d'altitudine: fuori forma, completamente fuori forma.
Comunque, lavare la Bimba è stato un premio... che lei aspettava dal '93, quando l'ho comprata.
Sì, lo so, non è una cosa bella a dirsi che non lavavo la mia macchina da quindici anni, ma ormai l'ho detta e via.

Certo, dovrei raccontarvi un pochino di questo mio viaggio, ma in fondo qui trovate tutti i resoconti possibili, quindi potete andare a darci una scorsa.
Magari non ci troverete Dino, del campo di Camarda. Non ci troverete il detto camardese (o camardiano, o camardino?) di antica rivalità col vicino paese di Assergi: "Assergi Antico: ci passi cent'anni e non ti fai un amico!". Non ci trovete Chiara, la figlia di Dino, cui io e Momo (c'era anche lei) abbiamo fatto credere di essere chiaroveggenti - in parte grazie all'ingenuità dei dodicenni, in parte grazie a clamorose botte di culo e precedenti casuali soffiate del padre al di lei riguardo. Non ci troverete l'ex alpino stronzo di Genzano che non voleva rovinare il ghiaino facendomici passare sopra con la macchina per farmi scaricare, né il viso duro del vecchietto cui non ho saputo dire una parola di conforto al viso con cui ha risposto al mio, ingenuo, "buon primo maggio". Non ci troverete le recinzioni del campo di Colle di Roio, dove sembrava mancare solo la scritta Arbeit macht frei, né il ragazzino che quando stavamo per andar via ci ha chiesto se poteva venire con noi, nascondersi in macchina... Ci troverete solo in parte il concerto del primo maggio del campo di Preturo, degno rivale di quello ufficiale: con una sola band e tutte le canzoni degli ospiti veri. Né Leonardo, il piccolo adorabile neonato di Preturo, o la gioia ebbra e danzereccia dei ragazzi campani della Protezione Civile - che hanno preso tutti i vestiti e affanculo se erano nuovi o no. Ci troverete Martina sui trampoli, non me che bevo il vino che mi offrono in un bicchierino da caffè e poi faccio finta di esser sbronzo - con uno della PC che fa "oh, sembra vero!". Non ci troverete l'umido bestia di Camarda, col campo vicino al torrente, né il calore umano della gente che adora e stravede per la PC della Sardegna che li cura e li coccola. Non ci vedrete la cena con loro, mischiati fra i tavoli. Non ci troverete mister nome altisonante, un bambino cui i genitori hanno voluto mettere tre nomi per compensare il cognome: Scarsella. Senza riuscirci, perché lo guardi e ti vien subito da darglielo come soprannome, Scarsella. E torno a dirlo, non ci troverete Dino.
Il suo buonumore, i suoi matrimoni falliti, la sua vita da scapolo impenitente e in fondo la sua solitudine.
Spero di ritrovarcelo io, Dino. Di tornare su. Di averne la forza.

A proposito di vino, il 30 aprile, prima di partire per l'Abruzzo, siamo andati a fare una giullarata pagata - 80 pippi! Di lusso, signori - nel paese dei pugnaloni, Acquapendente (VT).
Anche lì muto per via del fiato zero, ma divertente: una torma di ragazzi (e ragazze ^_-) ubriachi pisti i8mpegnati in cori da stadio di sfida fra le diverse 'contrade'. E' assai sentita la sfida, da quelle parti! Non fosse che sabato 16 c'è il festival di San Cleto al teatro Ygramul, ci avevano anche invitato alle feste della sera prima della gara vera e propria, cioè il 17: pare che si sfidino anche a chi fa la festa più bella! E considerato che sono andato via con una lacrimuccia perché quattro ragazze erano rimaste intrigate dal fatto che non parlavo...
...qualcuno avrà presente Raj Koothrappali... ^_-

E a proposito di donne, giusto per chiudere...
...e quando mai chiudo io, parlando di donne...
...ce n'è una che sta scalando decisamente la vetta.
Dove per vetta non intendo nessuna allusione volgare come i due Paoli sottendono, ma indico semplicemente l'impervio picco del mio c...uore.
E' carina. Molto.
E' bassina, come la mia ex.
E' dark, come la mia ex.
Mi fa complimenti, come la mia ex.
M'intriga con discorsi sul sesso, come la mia ex.
E' attratta anche dal mio lato femminile, come la mia ex.
...
Grazie a Dio non è la mia ex.

E' bulgara. E questo per alcuni di voi equivale a dire chi è.
Ma effettivamente, la serie di somiglianze con la mia ex - e le coincidenze che sanno di terribile, tipo sto cercando disperatamente di darle un soprannome diverso da quello che le danno tutti... sarebbe assai inquietante passare da Bibi, come chiamavo Fabiola, a Bobi, come chiamano lei -__-... insomma, mi dà da pensare.
E come molti sanno tra voi, quando penso è un cazzo di guaio, e dovrei smettere di farlo.
E' carina, mi piace, stop.
E in fondo, io ho mollato Fabiola perché era troppo gelosa - anzi no, possessiva - mentre lei di fidanzati ce n'ha già due...
Insomma, a farla breve mi dà dei segnali che fanno ben sperare.

In fondo meno di quelli di Valentina che mi chiama "amor mio" e "tesoro" e mi abbraccia di continuo, su cui aleggia l'orribile sospetto che a una certa si sia stufata di aspettare che ci provassi, ma più di quelli di Alessia - ch'è fidanzata pure lei - con la quale provo a uscire e mi dà buca (una sola... sola, non sòla) ma che poi mi fa le faccine tutte dispiaciute, mi compra i cioccolatini per farsi perdonare e lo so che a voi queste cose non dicono giustamente niente, ma questa partenopea è il concetto di femmenone esaggerato parlando nel complesso e non solo della bellezza. Io una così ci vorrei dei figli...
E poi c'è Eliana con cui mi trovo bene e che fa degli splendidi sorrisi, abruzzese pure lei, e poi Michela ch'è molto caruccia, Betta che gioca un po' troppo coi suoi sentimenti, Francesca che è anorgasmica come me e andrebbe aiutata, Miriam o Marianna, non ricordo ora, che ha due tette assurde su un visino finto innocente - il che causa in me, maschio preda di istinti repressi troppo a lungo covati come e peggio dell'odio ad augurarmi un ritorno alla preistoria in cui io sia l'unico maschio in grado di usare una clava - e via via elencando che qui ho già fatto notte, ma non vorrei accadesse anche a voi che leggete.
Tralasciando rigurgiti liceali che danno parecchia noia a Sara l'inglese. ^_-
...e Facebook in genere.

[Ho rifiutato l'amicizia di una bonazza mostruosa solo perché non la conosco. IO, capite?!?]
0___0

Che robe assurde ti fa fare, la rete.
Ora vi lascio.
Domani c'è il Festival di San Cleto al teatro Ygramul, ed ho una canzone da cantare...
^_________-

Buona vita,


GrimFang