L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

sabato 7 marzo 2009

Sotto l'ombra dell'ulivo in fiore...

Non ce l'ha fatta.
Non ce l'ha fatta ad arrivare ad un altro 8 marzo, la festa delle donne, la sua festa.
Non ce l'ha fatta a veder nascere Giulia Pilar, la figlia di mio cugino Luca.
Non ce l'ha fatta a festeggiare il suo prossimo compleanno, il 29 maggio.
Non ce l'ha fatta a sopravvivere al cancro.
Nonostante le cure, gli affetti, una certa qual forza d'animo che l'ha sempre contraddistinta.

Mia zia non c'è più, ed io sono qui a dirvelo, a raccontarvi come non mi sento troppo a lutto mentre dovrei esserlo, e pavento la botta terribile quando arriverà, se arriverà. Perché quando me la immagino in qualche ricordo ciarliero o polemico mi diventano gli occhi rossi, ma vederla lì sdraiata, in un bel vestito viola acceso come piaceva a lei, non mi ha fatto effetto. Anzi, mi ha dato la surreale impressione di essere ancora viva. Ho persino sforzato gli occhietti - che ormai stanno andando per la pensione - per scacciare quest'incongrua percezione.

Lei non c'è più, ed io sono qui. A chiedermi se riesco ad apprezzare la mia vita quanto sarebbe giusto ed a rimproverarmi per non aver usato la giornata libera di ieri - videoteca chiusa per messa in sicurezza dei locali, viste le crepe - per andarla a trovare. O stamattina (è morta alle 11) quando ho deciso di non andare al recital di Heon perché avevo ancora troppo sonno.
E suona strano che stamattina io mi sia svegliato prima della sveglia sentendo lamenti di mia madre e battiti sulla parete della salone (accanto alla mia camera), quando in realtà alla mia preoccupazione corrispondeva solo il tentativo - ennesimo - di scacciare i piccioni in amore dal nostro balcone...

Che dire, la vita è assurda anche quando agisce con misura preventivata.
E forse il bello è tutto là.


GrimFang

Dimenticavo: il titolo si deve alla bellissima immagine che a quanto pare sarà. Mia zia sarà cremata, e le ceneri saranno poste sotto l'ulivo che gli abbiamo regalato noi nipoti, qualche anno fa. Io la trovo una cosa splendida.

1 commento:

Capitano ha detto...

Quando si discute di certi argomenti si è soliti mischiare sentimentalismi ed iperboli. Il tutto forse per girare intorno al nodo centrale, questa sorta di tabù -per alcuni- che è la morte.

Apprezzo invece quello scrivi, più umane e reali di tanti giri di parole.

Un saluto

Y BUENA VIDA