L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

venerdì 15 maggio 2009

Maggio scurdato 'e te...

Caspita!
L'ultimo post quissù risale al 23 aprile!
Incredibile, come se per voi - i non altrimenti informati di voi - non fosse successo niente! Bel diario che tengo...

E dire che dopo secoli che non mi capita di scrivere di TerraPioggiaFuoco&Vento - ovvero le mie attività creative - avevo anche qualcosa d'importante da scrivere! Tipo che ho lavato la mia macchina!
No, vabbè, non è che rientri nelle attività creative, ma lavarla è stata una sorta di premio per essere venuta con me tra i terremotati d'Abruzzo, e quella sì che è stata un'attività creativa! Ho fatto il clown, per la prima volta. Goffo, impacciato, un bel po' a disagio e spesso senza parole da dire. A dire il vero sempre. Ho fatto il clown muto. E ad essere onesti era perché avevo il fiato tagliato a metà, beh, anche a un terzo. E non era questione d'altitudine: fuori forma, completamente fuori forma.
Comunque, lavare la Bimba è stato un premio... che lei aspettava dal '93, quando l'ho comprata.
Sì, lo so, non è una cosa bella a dirsi che non lavavo la mia macchina da quindici anni, ma ormai l'ho detta e via.

Certo, dovrei raccontarvi un pochino di questo mio viaggio, ma in fondo qui trovate tutti i resoconti possibili, quindi potete andare a darci una scorsa.
Magari non ci troverete Dino, del campo di Camarda. Non ci troverete il detto camardese (o camardiano, o camardino?) di antica rivalità col vicino paese di Assergi: "Assergi Antico: ci passi cent'anni e non ti fai un amico!". Non ci trovete Chiara, la figlia di Dino, cui io e Momo (c'era anche lei) abbiamo fatto credere di essere chiaroveggenti - in parte grazie all'ingenuità dei dodicenni, in parte grazie a clamorose botte di culo e precedenti casuali soffiate del padre al di lei riguardo. Non ci troverete l'ex alpino stronzo di Genzano che non voleva rovinare il ghiaino facendomici passare sopra con la macchina per farmi scaricare, né il viso duro del vecchietto cui non ho saputo dire una parola di conforto al viso con cui ha risposto al mio, ingenuo, "buon primo maggio". Non ci troverete le recinzioni del campo di Colle di Roio, dove sembrava mancare solo la scritta Arbeit macht frei, né il ragazzino che quando stavamo per andar via ci ha chiesto se poteva venire con noi, nascondersi in macchina... Ci troverete solo in parte il concerto del primo maggio del campo di Preturo, degno rivale di quello ufficiale: con una sola band e tutte le canzoni degli ospiti veri. Né Leonardo, il piccolo adorabile neonato di Preturo, o la gioia ebbra e danzereccia dei ragazzi campani della Protezione Civile - che hanno preso tutti i vestiti e affanculo se erano nuovi o no. Ci troverete Martina sui trampoli, non me che bevo il vino che mi offrono in un bicchierino da caffè e poi faccio finta di esser sbronzo - con uno della PC che fa "oh, sembra vero!". Non ci troverete l'umido bestia di Camarda, col campo vicino al torrente, né il calore umano della gente che adora e stravede per la PC della Sardegna che li cura e li coccola. Non ci vedrete la cena con loro, mischiati fra i tavoli. Non ci troverete mister nome altisonante, un bambino cui i genitori hanno voluto mettere tre nomi per compensare il cognome: Scarsella. Senza riuscirci, perché lo guardi e ti vien subito da darglielo come soprannome, Scarsella. E torno a dirlo, non ci troverete Dino.
Il suo buonumore, i suoi matrimoni falliti, la sua vita da scapolo impenitente e in fondo la sua solitudine.
Spero di ritrovarcelo io, Dino. Di tornare su. Di averne la forza.

A proposito di vino, il 30 aprile, prima di partire per l'Abruzzo, siamo andati a fare una giullarata pagata - 80 pippi! Di lusso, signori - nel paese dei pugnaloni, Acquapendente (VT).
Anche lì muto per via del fiato zero, ma divertente: una torma di ragazzi (e ragazze ^_-) ubriachi pisti i8mpegnati in cori da stadio di sfida fra le diverse 'contrade'. E' assai sentita la sfida, da quelle parti! Non fosse che sabato 16 c'è il festival di San Cleto al teatro Ygramul, ci avevano anche invitato alle feste della sera prima della gara vera e propria, cioè il 17: pare che si sfidino anche a chi fa la festa più bella! E considerato che sono andato via con una lacrimuccia perché quattro ragazze erano rimaste intrigate dal fatto che non parlavo...
...qualcuno avrà presente Raj Koothrappali... ^_-

E a proposito di donne, giusto per chiudere...
...e quando mai chiudo io, parlando di donne...
...ce n'è una che sta scalando decisamente la vetta.
Dove per vetta non intendo nessuna allusione volgare come i due Paoli sottendono, ma indico semplicemente l'impervio picco del mio c...uore.
E' carina. Molto.
E' bassina, come la mia ex.
E' dark, come la mia ex.
Mi fa complimenti, come la mia ex.
M'intriga con discorsi sul sesso, come la mia ex.
E' attratta anche dal mio lato femminile, come la mia ex.
...
Grazie a Dio non è la mia ex.

E' bulgara. E questo per alcuni di voi equivale a dire chi è.
Ma effettivamente, la serie di somiglianze con la mia ex - e le coincidenze che sanno di terribile, tipo sto cercando disperatamente di darle un soprannome diverso da quello che le danno tutti... sarebbe assai inquietante passare da Bibi, come chiamavo Fabiola, a Bobi, come chiamano lei -__-... insomma, mi dà da pensare.
E come molti sanno tra voi, quando penso è un cazzo di guaio, e dovrei smettere di farlo.
E' carina, mi piace, stop.
E in fondo, io ho mollato Fabiola perché era troppo gelosa - anzi no, possessiva - mentre lei di fidanzati ce n'ha già due...
Insomma, a farla breve mi dà dei segnali che fanno ben sperare.

In fondo meno di quelli di Valentina che mi chiama "amor mio" e "tesoro" e mi abbraccia di continuo, su cui aleggia l'orribile sospetto che a una certa si sia stufata di aspettare che ci provassi, ma più di quelli di Alessia - ch'è fidanzata pure lei - con la quale provo a uscire e mi dà buca (una sola... sola, non sòla) ma che poi mi fa le faccine tutte dispiaciute, mi compra i cioccolatini per farsi perdonare e lo so che a voi queste cose non dicono giustamente niente, ma questa partenopea è il concetto di femmenone esaggerato parlando nel complesso e non solo della bellezza. Io una così ci vorrei dei figli...
E poi c'è Eliana con cui mi trovo bene e che fa degli splendidi sorrisi, abruzzese pure lei, e poi Michela ch'è molto caruccia, Betta che gioca un po' troppo coi suoi sentimenti, Francesca che è anorgasmica come me e andrebbe aiutata, Miriam o Marianna, non ricordo ora, che ha due tette assurde su un visino finto innocente - il che causa in me, maschio preda di istinti repressi troppo a lungo covati come e peggio dell'odio ad augurarmi un ritorno alla preistoria in cui io sia l'unico maschio in grado di usare una clava - e via via elencando che qui ho già fatto notte, ma non vorrei accadesse anche a voi che leggete.
Tralasciando rigurgiti liceali che danno parecchia noia a Sara l'inglese. ^_-
...e Facebook in genere.

[Ho rifiutato l'amicizia di una bonazza mostruosa solo perché non la conosco. IO, capite?!?]
0___0

Che robe assurde ti fa fare, la rete.
Ora vi lascio.
Domani c'è il Festival di San Cleto al teatro Ygramul, ed ho una canzone da cantare...
^_________-

Buona vita,


GrimFang

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