L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

mercoledì 28 settembre 2011

Complimenti

L'altro giorno m'hanno letteralmente coperto di complimenti.
Tornavo a casa da lavoro e mi sono imbattuto nella vicina di casa, che stava chiudendo il suo negozio di parrucchiera sotto al palazzo, e in una delle vicine del piano di sotto - vedova da 'poco' (quando il lutto è lutto anche un anno può sembrare poco) tempo - che per coincidenza avevo incontrato la mattina mentre uscivo.
Ora, quella mattina (come altre volte, due a stretto giro di recente) l'avevo sentita uscire di casa e - come mio solito - ero sceso di un solo piano con l'ascensore, per darle un passaggio.
Immagino di farlo perché detesto quando io stesso aspetto l'ascensore - settimo piano, mica bruscolini - e c'è gente che fa su e giù o ci si ferma a chiacchierare, oppure perché mi piace aver compagnia, o essere gentile. O tutte e tre le cose.
Fatto sta che lei, a quanto pare, ne è rimasta particolarmente e favorevolmente colpita; così, mi sono ritrovato fermo sul portone a sentirmi dire quanto sono cortese, gentile, ben educato, che è proprio un piacere eccetera, e che di ragazzi così ce ne sono sempre meno. Che poi uno dei pensieri che sicuramente mi passa per la testa è che - maledizione - se ne accorgono le signore sopra i sessant'anni, mentre per le ragazze questa cosa sembra non aver valore, ma vabbè... Insomma, i complimenti mi fanno piacere, come a tutti, ma considerando che a suonare il flauto erano in due - anche la mia dirimpettaia di pianerottolo ne ha avute da dire - è finita che sono persino arrossito.
Non pensavo.
E invece tac! Ho sentito le guanciotte farsi rosse e ci ho persino scherzato su.
Ho anche cercato di dare il merito a mamma, ai miei, ma mi è stato cortesemente risbattuto indietro: sì, certo, i genitori contano nell'educazione - mi hanno detto - ma non solo; e poi, è quello che uno recepisce di ciò che gli viene dato.
Secco.
Torpignattara, parrucchiera, over 60: una lezione che non mi aspettavo.
Diamo a Cesare quel ch'è di Cesare, e prendiamoceli 'sti meriti: la sensibilità è un orto che si coltiva in proprio. I semi puoi averli comprati da qualcun altro, ma se non ci metti l'acqua e non li curi possono andare a farsi benedire.
Così, mi sono sorpreso e sentito ancora meglio, mentre a supporto della tesi si lanciava il paragone - mai diretto - con la relativa progenie. E daje che cercavo di spezzare lance a loro favore (delle progenie), ma era difficile... Beh, era difficile anche semplicemente dire la mia, o parlare: quando due vecchie amiche - o conoscenti da trent'anni e passa, è uguale - cominciano a parlare dei rispettivi figli e figlie, è veramente difficile aprir bocca! ^_^

Però i complimenti a mamma (e papà) devo ricordarmi di rigirarglieli!
^_-

Buona vita,

GrimFang

PS: Il primo complimento poi, è stato pure rilevante: la parrucchiera m'ha raccontato che m'ha visto uscire, il sabato mattina del matrimonio tra K e Chichi, in perfetto tiro, con l'abito di lino e il cappello di paglia. Pare che mi sia corsa dietro, per dirmi quant'ero bello, ma che oramai ero già arrivato al bar...
^_-

PPS: Toh! Mi ha appena chiamato mia madre, da non crederci... 0_o'
^__^

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