L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

lunedì 17 marzo 2008

Donne, donne, donne... Dio quanto amo il mio posto di lavoro! ^__^


Come scrivere un post in meno di trenta minuti?
Il fatto è che, come vedete qui sopra, ho trovato un programmino simpatico in internet che costruisce le copertine finte di riviste più o meno inesistenti. Così, nei ritagli di tempo, ho preso le foto di alcune amiche ed ho cercato di montarle con le copertine che mi sembravano più congeniali alla foto.
Questa che vedete qui sopra è Priscilla. Di lei ne ho fatte diverse, non solo perché avevo più foto. ^__^
Quella che ha apprezzato di più è la copertina di Rolling Stone, qui sotto:

Ed era talmente felice che mi ha gettato le braccia al collo e coperto di baci.
A quel punto, il più felice ero io.
^____^

Oggi Lidija, la ragazza da cui volevo imparare il russo, mi ha portato un cd di musiche russe, una selezione di quello che piace a lei.
Sopra c'è scritto "From Russia with Love" ed il disegno di un sorriso.

Oggi, a consultare dei film per la sua tesi c'era Judith, laureanda tedesca. Un tipino delizioso, con la quale mi sono intrattenuto a lungo a parlare, prima e dopo che il mio collega si togliesse dai piedi.
E' estasiata dalla disponibilità e cortesia degli italiani, che fanno le cose sempre come se degli estranei fossero di famiglia.
...ancora non deve aver capito che è bellissima.

Ieri sera mi è arrivato un messaggio di Tamara, la mia prima fiamma liceale (mai corrisposto), che m'invita a vederla a teatro stasera. Domani è una giornata di merda perché la collega è malata, il collega ha una riunione e c'è una postazione prenotata per le 9.30... Il che vuol dire che il sottoscritto dovrà cercare di essere a lavoro per quell'ora, e non per le solite 10.15.
So che molti di voi stanno ghignando all'idea di sapermi alzato a un orario 'decente', ma io se mi alzo prima poi sto male tutto il giorno, e già ho un accumulo di stanchezza dai giorni passati.
Ieri, che ci siamo visti a casa del Deso perché è tornata Sara l'esule inglese, a una certa ero davvero cotto. Beh, anche perché ci sono arrivato stressato da ore e ore di litigi e incomprensioni per una riunione organizzativa. Fatto sta che sono un paio di giorni che vado a dormire sentendomi non troppo bene intorno alle dieci e quaranta.
il che, per me e a trentatrè anni, è preoccupante.
Mi sento male ogni volta che penso che il lavoro mi sta mangiando la vita...
Brrr...

Insomma, non so se stasera andrò a vedere Tamara, ma mi piacerebbe.
Corro solo un forte rischio che la cena mi resti sullo stomaco, e mi faccia passare una sera di merda. E poi, domani c'è il laboratorio, per cui farei ping-pong un'altra volta con toccata e fuga a casa. Forse mi conviene non tornarci proprio e venire al lavoro in macchina... Mah.
Niente, ci sono dei momenti in cui mi sento stanco, stanco, stanco... e poi qua dentro si congela: per mantenere i beta alla giusta temperatura non si dovrebbero superare i 21 gradi. E io ho sempre le mani ghiacciate.
E fumo troppo, dio quanto fumo...
E poi mi viene la pappetta nella bocca e nella gola. Quella sensazione da troppe sigarette che richiede un'immediata bevuta ed una caramella per rinfrescare il cavo orale.
Bleah.

Ad ogni modo, chi vivrà vedrà.
Giovedì scorso sono andato a vedere uno spettacolo di Alessandro Vantini (che conosco) sull'Amleto. Molto bello ed estremamente interessante, rifletteva sulla figura di Amleto facendo paragoni e riferimenti con un sacco di altre cose, in primis il "Fedone" di Platone in cui parla Socrate. Un mare di collegamenti preziosi, che ti fanno pensare molto, anche nei giorni successivi. Quindi, uno spettacolo riuscito.
Devo ancora capire fino in fondo perché non mi è piaciuto.
=)P
Però mi sono innamorato del teatro Sala Uno.
E' inutile che cercate su internet, l'ultima replica era domenica alle 18.

Ecco, sono le 17 e 32 e ce l'ho fatta, a scrivere il post in mezz'ora.
Non credevo. Certo, ve lo beccate così com'è perché io devo andare a casa, ma è meglio di niente.
Ieri ho chiesto al Deso se mi fa una serie di bozzetti per aiutarmi a focalizzare i personaggi di Ea, il fumetto su cui mi sono bloccato. Poi però, gliel'ho già detto, probabilmente lo disegnerà Girolamo, che mi sembra avere il tratto adatto. E poi, non credo che il Deso disponga di così tanto tempo... Sbaglio, Francé?
Con questo, ho detto tutto e vi saluto.
Che possano gli dei della bellezza venire da voi.
E non mettersi a ridere.


GrimFang

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