L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

mercoledì 26 marzo 2008

Eh le elezioni...

Porca paletta, non posso crederci.
Alle elezioni comunali del prossimo 13-14 aprile, conosco personalmente un sacco di candidati, tra cui addirittura uno dei candidati A SINDACO!!!
Susanna Capristo, candidata a sindaco per il Partito Comunista dei Lavoratori, non solo ha fatto l'università con me, ma è stata la mia 'braccio destro' in quel pazzo e divertentissimo tentativo di creare un giornalino, anche satirico, della facoltà. L.S.D. (Linguaggi Senza Dogane) durò circa un anno e mezzo, con più o meno una dozzina di numeri pubblicati (via fotocopie).
Susanna faceva da direttrice editoriale, stava appresso alla gente per ottenere gli articoli e far rispettare le scadenze, mentre io mi occupavo della parte satirica (con un racconto a puntate, stile feuilleton dell'ottocento) e del layout grafico. Avevo anche inventato il logo/mascotte del giornalino: Marty, il draghetto allucinato. ^__^
Certo, oggi è candidata nella lista di Ferrando... uno che ha detto che se diventa premier la prima cosa che fa è trasformare immediatamente tutti i contratti precari in contratti a tempo indeterminato.
...
Cioè ammazzare in un colpo secco tutta l'economia italiana.
Certo: l'ha detto perché sa che non ha nessuna chance di diventare premier; ma comunque mi dà l'idea di uno che ha bisogno di far prendere aria fresca al cervello.
"Areare il locale prima di soggiornarvi".
Susanna è sempre stata un'idealista, a tratti proprio de coccio, ma, a differenza di altri, è sempre stata una dura e pura. Non era - non so se lo è diventata - un'estremista, ma bisogna ammettere che lasciò l'università perché era rimasta incinta, ma ebbe le palle di tornarci quando il figlio era già un po' più grande, e poi - anche lei quasi laureata come me - passare di lavoro precario in lavoro precario per mantenersi... Insomma, poi è logico se uno s'incazza, no?
E l'incazzatura può spingere agli estremismi.
Insomma, non me la ricordo affatto marxista-leninista, ma intelligente sì, assai.
Non mi dispiacerebbe poi tanto, vederla sindaco di Roma.

Ma, come dicevo (a proposito, possibile che è il mio primo post dal 19? Gh...), non finisce qui!

A parte il mio amico Matteo Orfini, ora portavoce di Massimo D'Alema, che veniva al Mamiani [che sito di merda!!!] con me, ho scoperto che un altro - dei nostri stessi anni - è candidato alle comunali.
Ma non solo in lista al comune, bensì alla carica di Presidente del I Municipio!!!
Oliviero Giannini è una di quelle persone che ho continuato a beccare negli anni dopo il liceo. Per prima cosa, è il fratello di Francesco, che era (è?) il ragazzo (marito?) della mia allora migliore amica, Elisa. Poi, ha fatto teatro con tutto il gruppo di allora, quelli de La Compagnia dello Scaldabagno, con cui per vie traverse anche Nastja ha avuto a che fare. Inoltre, è un appassionato di Star Trek. Un trekker in piena regola, incrociato decine di volte alle manifestazioni ludiche mentre, nella sua tutina gialla e nera, spiegava da bravo ingegnere il funzionamento del motore a curvatura.
Adesso, è candidato nella lista Amici di Beppe Grillo, e se abitassi nel I Municipio, lo voterei.
Anche perché nello stesso municipio, sono candidati a consigliere Gabriele De Giorgi e Marco Medori, il primo nella lista PD, il secondo in quella della Lista civica per Rutelli.
Il primo, per chi mi conosce da tempo, non ha bisogno di presentazioni: è uno dei miei quattro migliori amici, ed è anche nella fotina qui sotto, più in basso a sinistra. C'è anche il link al suo blog, e di lui posso dire che ho sempre invidiato il suo naturale savoir faire e la classe. La sua lucida intelligenza ne fa una delle persone con le quali è decisamente piacevole trascorrere una serata. Politicamente, anche nelle differenze che ci distinguono, si è sempre dimostrato coerente, onesto e non solo capace di fare, ma interessato a farlo: e questo, di questi tempi, è merce assai rara.
Il secondo lo conosco da relativamente molto meno tempo, me l'ha presentato il mio amico regista, Stefano, perché è il suo maestro di scacchi. A parte qualche relativa somiglianza fisica (in meglio, per fortuna!) con Prodi, di lui apprezzo moltissimo la calma e la chiarezza, l'intelligenza strategica e il tranquillo ottimismo che precede alla voglia di fare. Ha appena aperto un'associazione scacchistica con sede in pieno centro, in un locale ristretto ma confortevole. Una di quelle cose che partono da zero, dove ti porti la stufa per riscaldare l'ambiente, ma non ti lasci fermare dalla povertà dei mezzi a tua disposizione perché quando guardi a quello che hai non stai guardando quattro mura e un tavolo, ma il tuo sogno che inizia a realizzarsi.
Quindi, in finale, dovrei ringraziare di non votare nel I Municipio, altrimenti avrei dovuto fare un torto a qualcuno (chiaro che la scelta sarebbe stata per Gab).

Susanna, Matteo, Oliviero, Gabriele, Marco.
Sono tanti.
Tanti amici in politica, e sono solo una fetta delle persone con cui, nell'arco della mia vita, ho avuto discussioni interessantissime sulla politica. Di quelle che ti levano di dosso il grigiore unito a tinta cupa che ti lasciano addosso, sedimentando, i telegiornali. Di quelle che ti fanno sentire di nuovo fiero di essere un cittadino, e di godere del tuo pienissimo diritto ad essere incazzato, sì, ma non incazzato e basta: incazzato e pieno di voglia di fare.
Un po' figlio della rivoluzione francese e un po' teorico dei processi internazionali.
Come le chiacchierate con Simone o con Manlio, dall'altra parte.

Non so come le reputerete, per me queste possono essere indicazioni di voto.
Anche perché vi sto tralasciando Marco Pacciotti, Nicola Zingaretti (fratello di Luca), e chissà quanti altri che conosco invece perché sono amici di mia sorella.
O gente come Enzo Foschi, che ho conosciuto i primi tempi in cui frequentavo la sezione di partito. O in quel campeggio della Sinistra Giovanile a San Vito Lo Capo, dove nel torneo di calcetto io giocavo nella squadra dei palermitani, e da lui ne abbiamo presi un filotto...
Troppi ce ne stanno.

Quando ero ancora al liceo, mi proposero di fare il segretario di sezione.
Risposi
"Che, sei matto?"
Di responsabilità e impegno, e tempo da dedicare, e riunioni, eccetera... non ne volevo proprio sentire parlare. Per questo sostenni Matteo, al posto mio.
Chissà, se non l'avessi fatto allora (non sarei stato portavoce di D'Alema perché ero Veltroniano) adesso forse vivrei diversamente molte cose della mia vita.
Non solo politiche.

Vi lascio con un link dal blog di Matteo, fatto da Francesco, che conosco anch'io.
Riassume esattamente quello che è un blog, anche per me.
http://ciccio.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=128779

Ed ora, cliccate tutti qui!!!

^____^


GrimFang

3 commenti:

Anonimo ha detto...

e direi che incasso con gioia l'endorsment. E' tosta ed impegnativa. Non sarà facile ma ce la sto mettendo tutta. chiamami al più presto.

Oliviero Giannini ha detto...

Ciao,

Sono sorpreso e molto contento di aver lasciato traccia di attività e discussioni politiche oltre che di Giochi di Ruolo e Star trek.

Grazie per il post, credo riassuma bene lo spirito di molti della nostra generazione, oscillanti tra voto utile e desiderio di cambiare.

Speriamo bene.

P.S.
ho aperto un blog, poco aggiornato al momento causa campagna elettorale, per discutere, con amici ed interessati, di politica
http://www.altrepolitiche.blogspot.com/

Oliviero

GrimFang ha detto...

Oliviero, t'ho votato quindi da adesso sei responsabile davanti a me! Capito, rappresentante?
^___^

GrimFang