L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

lunedì 1 febbraio 2010

SBAM!

Dovrei raccontarvi di come mi sono procurato quel bel taglio sulla fronte di cui alcuni di voi già sanno, ma col passare del tempo le cose sembrano sempre meno interessanti.
Soprattutto dopo che ogni persona che incontri, da quel fatidico sabato in cui ho clamorosamente impattato contro un supporto in ferro, ti rivolge solo una domanda - in più declinazioni:
"Che cazzo hai fatto?!?"

Alle prime trecentosessanta rispondi con la versione - sempre meno accurata - realmente accaduta dei fatti:
"Sono andato a vedere lo spettacolo di Marco al Teatro Sala Testaccio: la sala era bassa e piena di sedie, con la volta a botte. Stavo scegliendo il posto, uno a lato corridoio, quando ho pensato che forse era meglio quello accanto, a lato muro. Ora, avevo un proiettore sparato negli occhi, visto che davo le spalle al palco, e stavo sistemando la giacca sullo schienale; quindi quello che c'era accanto a me era tutto in ombra! Vado per spostare la giacca e SBAM! C'era un altro proiettore, spento, e la sedia accanto al muro ci stava proprio sotto. Ci ho dato una capocciata clamorosa: Pelé in Brasile sta ancora applaudendo. Un istante dopo mi sono ritrovato seduto al contrario sull'altra sedia: mi avevano ceduto le gambe ed ero finito col culo preciso sul pianale. Mi sono fatto un taglio netto e sottile, tanto che dopo, quando mi medicavano, il farmacista m'ha chiesto se l'avevano fatto col bisturi..."
Col passare delle persone diventava:
"Ho sbattuto." ^_^

Il taglio, quasi di dieci centimetri, me l'hanno prima fatto disinfettare e poi tamponare con la carta igienica bagnata, "come quando ti radi" ha detto il signore che m'ha convinto a far così.
Solo che poi resta appiccicato tutto; ma almeno mi ha fatto vedere tutto lo spettacolo.
Povero Marco, era preoccupatissimo; ma è la faccia di Gianni (altro studente CSC) quando m'ha visto, appena ha saputo che avevo impattato con un proiettore... lui si occupava delle luci!
Quando l'ha saputo s'è affrettato a dire:
"Non l'ho sistemato io!"
Adesso aggiunge anche che lui voleva toglierli... sarà perché teme ripercussioni sul prestito dei dvd? ^_-

Comunque, c'era anche Erica con la madre, che è medico, e a fine spettacolo mi vedono e - seconda delle innumerevoli spiegazioni (la prima era a Marco, Gianni e tutti quelli che m'hanno dato subito una mano) - una volta saputo mi accompagnano in farmacia, dove mi disinfettano, impomatano e bendano.
Oggi mi sono tolto il cerottone bianco che mi prendeva mezza fronte, finalmente, ed ho visto che in effetti, oltre a scamparmi i punti, mi sono scampato anche la cicatrice. Che fosse stata una di quelle che potevano diventare fiche, tipo quella che ti taglia la faccia passando su un naso o su un occhio, avrebbe anche avuto un valore estetico, magari... Ma questa al massimo mi avrebbe reso strana la fronte quando la corrugavo.
Molto meglio così! ^_^

Quindi anche quest'avventura è passata.
Al momento, la ricordano giusto un paio di crosticine.
Fletto i muscoli e sono nel vuoto,


GrimFang

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