L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

mercoledì 28 aprile 2010

Ciao, Furio

Ciao, Furio.

È un sole sordo

Questa mattina.

Muovo il mio muro

Verso i bordi quotidiani,

Ma non è giornata da pensare.

Non è giornata da muovere

Celere le mie dita

Sui battibecchi quotidiani

Tutto il transeat mi appare noia

Vuota.

Sterile.

Come si può essere allegri

Se anche il cielo piange?

Danza morbido con le nuvole

Il suo minuetto

Lanciando scie di luce

Sull’azzurro e il grigio.

Il pomeriggio mite

Mi accoglie come può

Ma sono estraneo

Distante

E non riesco a spremere la mia anima

Al di là della notizia

Che non ci sei più.

Misuro le mie scarpe

Su piedi da bambino

E ricordo commosso

Nicco che ti chiama nonno Fullo

E no riesco

No, non riesco

A scacciare quest’immagine

Di te

Che tendi le mani

Verso la gioia della tua vita

E sollevi lo sguardo nell’aria a pensare

Saettando la lingua e le parole

Pacate

E il sorriso dietro ai tuoi occhiali.

Fa male.

Fa male non riuscire a mettere distanza

Fra te e me, che ti ho conosciuto così poco

E ormai ti avverto mancante.

Cerco una culla

In una canzone dolente,

Ma scorrono come neve

Al caldo del mio dolore.

A novant’anni

Sei stato il bastone della mia giovinezza

Non io il tuo della vecchiaia.




Stamani, all'1:00, è morto Furio Scarpelli.

Non era solo il più grande sceneggiatore italiano, per me era anche e soprattutto il nonno dei miei nipoti.


GrimFang

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