L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

lunedì 25 giugno 2007

Due sere di Roma...

Vedi le serate improvvisate?
Sabato, dopo una chiacchierata di due ore al telefono con Corinna - durante la quale mi son fatto prendere dal trasporto e le ho chiesto di scrivere con me il 'film della mia vita' - ho sentito Erika e ci siamo dati una punta a mezza strada, per fumarci una sigaretta e farci quattro chiacchiere.
A parte la parentesi dell'attesa, nella quale mi sono deliziato con l'osservare la tipa carina nella macchina in sosta davanti a me (ma l'amica che aspettava era 100 volte meglio!), è stata la piega che ha preso poi la serata, e su proposta di Erika!!!
No, perché, dovete sapere, Erika è una 'nostalgica di destra', per dirla con un eufemismo, e siamo andati alla Festa de l'Unità!!!

Voglio sperare che per il 90% almeno di voi quest'idea sia piuttosto normale - una festa è una festa - ma Erika è una che diceva "io alle feste de l'Unità, mai!". ^__^
Ah, potenza di Jack Sbòrrows, che sarebbe Stefano - mio coinquilino di stanza a Granada, e che da Granada prende tale soprannome - che lì alla festa sta ad uno stand di magliette vicino all'ingresso.
Fatto sta che ci siamo andati, ed Erika s'è fatta il primo giro della sua vita in una qualsiasi festa di sinistra.
Del resto, lei che diceva "nei centri sociali, mai!", c'è venuta a fare le prove di teatro per mesi, all'Intifada. E poi s'è fatta anche qualche sabato sera al Rialto Occupato e similia... Potere della danza!
Beh, un po' in tutti i campi non si può dire che sia un concentrato di coerenza: "lo lascio, lo lascio! ...non l'ho lasciato" e così via. ^__-

Ad ogni modo, non ho beccato uno che sia uno dei miei amici 'di politica', mentre ho beccato un po' di gente del posto dove lavoro, Monica in testa (che tra l'altro non lavora più lì da me, pure da un bel po', ma è lì che l'ho conosciuta) che, visto che non sono andato alla festa che aveva organizzato giorni prima al Linux m'ha bonariamente fatto il rimbrotto. Peggio, m'ha fatto capire che sarebbe stata una gran serata, perché c'erano pure degli amici miei che non vedo da un botto, tipo Orko, che non avevo la più pallida idea che lei conoscesse... vabbè.
Ma soprattutto, abbiamo beccato Ale e Danilo, con tanto di Marco l'umbro che se la spassavano sulla pista da ballo! Peccato fosse davvero tardi, avendo entrambi una giornata impegnativa l'indomani, e quindi siamo andati via.

Il giorno dopo, invece, non son riuscito a prendere il treno per Viterbo, dove dovevo andare a dare una mano per organizzare Ludika (ragazzi, è QUESTO fine settimana, da giovedì a domenica sera!!!) e quindi son tornato a casa - anche perché nei maledetti festivi ce n'è solo uno ogni DUE ore...
E qui, invece di ripassare come avrei dovuto fare, A BESTIA i copioni di tutti e TRE gli spettacoli che faremo, ho oziato mezza giornata e poi mi son messo a pulire, cucinare e svolgere mansioni francamente non del tutto secondarie rispetto alle esigenze.
Anche perché alle otto c'era il concerto dell'AnonimArmonisti a piazza del Campidoglio.

A parte il piacere di guidare la domenica, e un po' anche quello di sfoggiare il mio nuovo cappello (un berretto verde militare che mi ha venduto Stefano a 3 euro), o di parcheggiare in un vicoletto rialzato dietro al Campidoglio - son piaceri pure questi!, col cavolo che vi dico dov'è 'sto posto! ^__^ - c'era l'indubbio piacere di rivedere Sergio.

Ci vediamo e sentiamo una volta ogni morte di papa, ma Sergio è il mio migliore amico, praticamente un fratello. Certe volte quasi un fratello maggiore, sebbene sia anagraficamente più piccolo.
Certo, oltre a lui c'era tutta la truppa: Dodo, Jacopo, Simone, Gabriele, Michele e la new entry Fernando. E ovviamente Pam, Susy e tutto il resto della solita brigata dei fan. Tra l'altro anche qualche volto visto solo di recente come Sara, conosciuta al concerto a Formello, e gente nuova come Manuela&Manuela, due taji de ragazze conosciute ieri e con cui mi son trovato subito bene.
Già, cromoterapia, chakra e psicomagia attivata! ^_-
Ma non erano sole, e a fine concerto son andate per la vita loro.

A parte una nota stonata, la serata è stata magnifica.
La nota in questione è che è venuto anche Enrico, il fratello di Sergio, che adesso vive e lavora in America. E con lui, visto che venerdì si sposa Annie, l'adorabile sorella di entrambi, c'era anche la sua ragazza, July, che tutti erano curiosi di vedere. Adesso, fin qui non c'è assolutamente nulla di stonato, tanto che io ero il primo cui faceva piacere beccare Enrico, che non vedo quasi mai; di stonato c'è stato il fatto che, avendo parlato di questa July con Sergio, prima, quando sono arrivati Sergio non c'era perché era a cambiarsi: così l'ho raggiunto e l'ho avvisato dell'arrivo, e, nella scarsità di tempo, ho sintetizzato il mio apprezzamento per lei con la frase, più che probabilmente infelice, "è una gnocca pazzesca" o qualcosa di simile. Susy ha sentito e s'è offesa di brutto.
Adesso, immagino che Sergio abbia perfettamente compreso quello che intendevo - che non era decisamente un criterio estetico quanto un'impressione generale, specie visto che parlavo della ragazza di Enrico - ma o si suppone che Susy abbia avuto un debole mortale per il fratello di Sergio o non si capisce il perché di una così decisa reazione.
Poi, è chiaro che in certi momenti io farei meglio a tacere, però... ^__-

Ma la serata avrebbe avuto comunque modo di cancellare in breve tempo questa stonatura: loro sul palco sono stati grandiosi, tanto che dietro le transenne che separavano le sedie col pubblico da quelli in piedi (perché ragazzi era un'evento ufficiale - tipo l'ottava rassegna di cori per un ics festival di cui non conosco nome o natura) c'era gente che ballava. Turisti.
Con le due Manuele ho notato quanto può essere fico per loro il ricordo di questa vacanza: ballare al tramonto sulla piazza del Campidoglio sulle note solo vocali di grandi canzoni come "The lion sleeps tonight" o un medley di brani Disney (o meglio, delle versioni italiane) o quella canzone che tempo fa era colonna sonora dello spot Vigorsol - Cambia il gusto della tua vita...
E poi, proprio quando la gente dopo l'esibizione chiedeva loro se avevano un cd, ho fatto il passo avanti che avevo cominciato da tempo, ma in particolare proprio all'inizio di quella serata, chiedendo a Dodo la lista di tutti i brani che fanno.

Infatti, ho deciso di produrre il loro cd.

Era già da tempo che giravo intorno all'idea, e forse solo adesso che ho un po' di soldi in banca, per evitare il pericolo di potermi pagare un affitto da solo ^__- ho deciso che era il momento buono.
Chiaro, non so una ceppa di come si produca un cd, ma ho un po' di amici che possono aiutarmi in questo (grazie al cielo!), ma l'idea di potermi spacciare anche per produttore musicale oltre che per regista, attore e sceneggiatore, non ha prezzo, per dirla alla MasterCard! ^__^
Mi piace in particolare l'idea di curare il prodotto: la selezione dei brani, il loro ordinamento nel cd, il layout, i disegni, le foto, lo styling di tutto...
E poi, visto il seguito che hanno, son praticamente sicuro di rientrarci della spesa e magari guadagnarci anche.
Per adesso, ho chiesto a Giacomo dei Karmablue di darmi una mano: la sua etichetta musicale (Atman Records) fa parte dei Ludici Manierati, come Elish e il teatro Ygramul, per cui ci conosciamo da anni.
Adesso, la sua etichetta non fa proprio il loro genere - si occupa più di artrock che di cori a cappella - ma ciò non toglie che ci sia più di una buona probabilità di riuscire ad andare in porto con questo progetto. Soprattutto prima che me lo freghi qualcun'altro! ^_-

Ma l'ultima cosa della serata è stata la più spettacolare.
Tutti si disperdevano, per cui ognun per sé e tutti a cena a spese del comune. Il sottoscritto, avendo già cenato e non essendo sulla lista degli spesati dal sindaco, s'è ridiretto alla magione. Però...
Però l'aria di Roma - poi, su quel colle! - era proprio dolce ieri sera.
Così, mentre venivo via, me sò messo a cantà. 'na serenata romanesca, a mezza bocca.
Proprio quel "Nina si voi dormite" di cui vi dicevo nel post sul Festival di San Cleto.
Beh, la cosa che m'ha dato più soddisfazione è stato il riuscire un po' a fottermene della vergogna, e l'essere ascoltato dai turisti.
Mentre scendevo da una scalinata, coperto in parte dalla vegetazione, ho visto tra i rami una che si piegava proprio spencolandosi per vedere chi cantava. E, m'ha fatto piacere.
Poi, più giù, attraversata la piazza, prima di risalire un'altra rampa di scalette, una signora, seduta con altri ad un tavolo all'aperto di un ristorante, s'è voltata quasi di centottanta gradi per guardarmi. Peccato che proprio dopo pochi passi fosse finita la canzone.
L'avrei ripresa volentieri, ma non mi andava di rifarla proprio tutta daccapo. E poi, i tavoli di un intero ristorante sono un po' troppi.
Però m'ha fatto un sacco allegria.

Oh, la questione è seria: perché non è il canto mattacchione e un po' esibizionista del sottoscritto il punto su cui verte la cosa.
Il fatto è: chi canta più a Roma?
Chi è che, nelle strade e nei vicoli del centro che sembrano fatti apposta, si permette anche solo di accennare un stornellata? A chi gli va?
Tutti si sentono giudicati: eppure in quelle stesse strade, neppure cento anni fa (ma che dico, molti meno!) si cantava ch'era un piacere! E chi fischietta adesso?
Ormai a Roma, se ti metti a fischiettare al massimo - se ti dice bene - c'è qualcuno che ti risponde "Beato te che sei felice!".
Dove sono i romani? Dov'è la gente de core de 'na volta?
Ma anche solo quelli del "tiramo a campà", dei menefreghisti, degli scansafatiche... Quelli che almeno, comunque, sorridevano. Che s'entusiasmavano pe' gnente. Quelli della gita fòri porta.
Adesso, se me metto a cantà, come diceva Proietti o chi per lui, la prima cosa è che me pijano pe' fregnone.
E questo è triste.

Meno male che al ritorno c'ha pensato il Gianicolo.
Che m'ha regalato pure i fuochi artificiali...
Ma quanta gente la sera quando nun c'ha 'n cazzo da fà s'ammorba, invece de fasse quattro passi ar Giannicolo?
...


GrimFang

PS: giuro che prima o poi lo finisco il post su Granada!!! ^__^'

1 commento:

Vincenzo Occhionero ha detto...

Uè come promesso ecco il mio commento ;) ... frammenti verdi di un vortice patafisico che si (re)incrociano anche nell'etere ... Internet ha un suo fascino. www.h2occhionero.blogspot.com