L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

giovedì 28 febbraio 2008

Nothing personal

Niente di personale.
Devo imparare a ripetermelo continuamente, a lavoro.
Ieri, dopo un eccesso di stress, son tornato a casa prima del tempo. Diciamo che ho avuto ben chiaro che vuol dire lavorare sotto pressione.
Il fatto è che il mio approccio a 'dare il meglio' per fare non solo bella figura io, ma tutto l'ente di cui faccio parte (ricorda a nessuno il concetto che dicevo di 'osmosi con la famiglia'?), non è affatto il miglior modo di fare il mio lavoro qui, in Videoteca. Perché capita spesso che tu proprio non lo possa fare, o non ti sia affatto richiesto e che comunque tu non possa far diventare una fonte di stress un pressapochismo altrui o una mancanza di chiarezza a monte.
Curati bene il tuo orticello, avendo molta attenzione a quello che proprio non puoi fare e col quale non devi farti il sangue amaro: così è la vita.
Chiarisco in termini pratici sennò filosofeggio sull'aria: è capitato che del materiale uscito per il Tg2 Dossier non andasse bene - e già a torto questo l'ho preso come uno smacco - e che ne dovesse essere fatto altro con una certa urgenza. Quello che già non era chiaro a monte, con il primo riversamento, è uscito rivelando tutto il suo grottesco.
Sono alle dipendenze di un direttore di settore, ma l'ultima parola in capitolo ce l'ha il direttore generale; infine c'è la responsabile delle comunicazioni esterne che gestiva il contatto. Ora, il primo e il secondo a volte sono in maretta, la terza deve per forza di cose affidarsi al primo, io devo fare riferimento a tutti.
Morale della favola, il primo sapeva che tipo di autorizzazioni possedevano i richiedenti, la terza sapeva o aveva un'idea di cosa volessero e il secondo decideva cosa andava fatto o no, dietro mia sollecitazione! Ma se nemmeno io sapevo che cavolo andava fatto...!!!
Insomma, è stata una tiritera di email interne nel disperato tentativo di capire che CAZZO dovessi fare (quando ci vuole ci vuole!) che mi ha avvelenato l'anima e la digestione.

E questo è quantomai sbagliato, visto che io, se le cose non le so non è che me le invento per miracolo.
Quindi dovevo solo fare spallucce e, come saggiamente consigliato dal collega, scrivere tutte le email in copia conoscenza a tutti e tre. E che poi se la vedano loro se ci sono contrasti di idee o informazioni vaghe o sottaciute.
Tra l'altro, gli stronzi del Tg2 Dossier non se l'erano mica visto il materiale, quindi manco sapevano quello che volevano... e manco se lo son venuti a prendere, ora che l'abbiamo rifatto!
Grrr...

E' tornata Chiara, che mi deve una pizza e mi ha chiesto di uscire.
Sono contento, anche perché si è letta un mio racconto e le è piaciuto.
Non ho la più pallida idea di come sia possibile che ancora non abbia trovato questo blog: oramai basta mettere tre, quattro parole chiave giuste (Vania, Ygramul, Chiara, Lucca) e tac! Salto fuori nella prima pagina.
Mah, forse l'ha trovato e se la ridacchia nell'ombra, leggendolo.
Sai come se taja poi quando si mette a rileggere il resto! ^_^

Il pc a casa è sempre guasto, io attendo una connessione migliore, e nel frattempo vi saluto.
Spero che, pur nella pochezza, questo post risponda al sollecito di Gab!
^__^
Buona vita a tutti,


GrimFang

PS: per fortuna non ci sono metastasi, ma mia zia dovrà comunque fare la chemio.
Ah, Gab, il mio collega d'ufficio si occupa della campagna di Valeriani e Zingaretti...

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