L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

mercoledì 25 giugno 2008

Eeeh... Ludika... 1243...

Energie al minimo... si parte per Viterbo.
Dove appena arrivato, sudato e tremante - sì, per via dei mille scampati incidenti che avrò evitato per un pelo (che se non li evito non ci arrivo a Viterbo, no?) - non avrò attimo di remora e verrò tosto impiegato a montar banchetti e tirar su impalcature.
Starò male, già lo so, perché stanotte ho dormito cinque ore, mi sciropperò il viaggio da solo e la cena mi si piazzerà sullo stomaco. Dopodiché, visto che ci hanno negato Case Rosse, avrò un buon pavimento nell'umida Tana su cui sdraiarmi. E sul quale tornerò a stare per altre tre o quattro notti...
Ogni giorno ci saranno le prove la mattina, poi dopo pranzo ci sarà da montare la piazza, poi fare animazione, turni ai banchetti eccetera, e poi ancora pre-riunione e spettacolo alle 23:00. Senza cenare, perché poi a me mi si piazza tutto sullo stomaco.
Evviva.
Proprio quattro giorni di vacanza.
Quello che ci voleva per tornare rilassato lunedì a lavoro, magari un'ennesima volta da solo, come in questi giorni. Un prelievo di sangue pesa di meno.

Visto che la fortuna è cieca, ma la sfiga ha ventisei decimi, il cielo, il clima, il caldo, sarà inclemente. Pioverà quando non deve piovere, farà un caldo torrido di giorno e un freddo boia di notte.
Litigheremo: perché in queste condizioni i nervi saltano, e qualcuno è già saltato ieri sera.
Ieri sera...

Bell'energia, atmosfera accettabile, memoria di schifo.
Spettacolo da tre su dieci, considerando dieci quello che tutti sappiamo questo spettacolo possa essere. Vabbè, magari quattro, comunque insufficiente.
Un caldo bestia, nonostante i vestiti relativamente leggeri. Salti di copione a pié pari, ripresi dopo e collegati con salti mirabolanti - tanto il pubblico il copione non lo sa, non se ne può accorgere - ma sporcati da dei buchi di scena clamorosi...
Si potrebbe dire che quest'andata in scena se non altro ci ha vaccinati, ma nel caso potremo farlo solo dopo la prima in piazza, venerdì sera.
Già, perché domani sera siamo in scena con "L'amore degli Zanni", spettacolo di quattro anni fa, da riprendere integralmente per la memoria perché nessuno si ricorda niente: e visto che io sono L'Uomo della Luna ed affido la mia vita ai quattro che reggono la scala, rischio di brutto la pelle.
Senza contare che, oltre quel ruolo, ho anche quello di uno dei due protagonisti, Fortunino, e sono pieno di battute: 40 contro le 4-5 di media...
Meno male che l'abbiamo fatto e rifatto alla nausea, e oramai su quello ci si diverte ad andare a braccio...
Ma il vero dito sarà domenica, quando Vania ci dirà il giorno stesso che caspiterina incrociare degli spettacoli dell'anno scorso e di due anni fa. Perché faremo un inevitabile guazzabuglio!
Spero soltanto che sia proprio un gioco a incrociare e rilanciare i nostri spettacoli, così, improvvisando, da noi... Se siamo in serata verrebbe fuori qualcosa di molto, molto carino.
Ai limiti dell'eccezionale. ^__-

Vabbè, s'è fatta una certa, ed io devo tornare a casa a fare i bagagli.
Questo è il mio ultimo post per questa settimana, quindi...
Buon weekend, e ci sentiamo quando torno!


GrimFang

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