L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

domenica 11 febbraio 2007

Was: "Situazione: pecetta"

Was.
Perché era il titolo del post che avrei voluto fare lunedì scorso, quando la mannaja dell'influenza cominciava a calare su di me.
Poi è calata davvero in fretta, e quel post venne fermato sulle prime cinque righe compilate dall'arrivo della situazione febbricitante che avrebbe dovuto farmi cambiare il titolo da
Situazione: pecetta
a
Stato: chiavica
Il fatto è che quel post, causa malattia, non è mai più stato ripreso e - essendo passata una settimana buona - è stato giustamente cestinato con la mia guarigione.
Guarigione che, toccando ferro, toccando legno, facendo scongiuri, dovrebbe ormai essere acchiarata, se non fosse...
Se non fosse che questa strana influenza fatta più di dolori muscolari e mal di gola, più che di febbre (un 37e7 di massima) o di tosse (qualche colpo qui e lì), mi ha lasciato un preoccupante intoppo... un disservizio... una maledetta scarogna che non mi lascia tranquillo.
E' cominciata qualche giorno fa.
Mi pizzicava il labbro superiore, dalla parte sinistra, come se fosse addormentato. Avete presente il formicolio che si prova quando si va dal dentista e ti ha appena somministrato una bella siringa di anestetico? Esatto, proprio così. Ma solo il labbro superiore, lato sinistro.
Ho pensato, "che cosa curiosa!", e ho scrollato le spalle, ridendo. Anche perché sotto, invece, sentivo benissimo la gengiva.
Ma...
Ma il giorno dopo mi formicolava anche il labbro inferiore, lato sinistro.
E ho pensato, "cavolo, che cosa curiosa...", ma iniziavo a preoccuparmi quando invece, verso sera, non sentivo formicolare anche la gengiva (superiore sinistra).
A questo punto la cosa non era più così curiosa, e, sebbene non avessi detto ancora niente a nessuno, cercavo di darmi delle spiegazioni: un colpo d'aria, un'infezione ai denti, la lebbra... (sì, tanto lo sapete che sono melodrammatico! ^__^)
Il giorno dopo avevo anestetizzata anche buona parte della guancia.
Ho pensato: "Se sospendo gli antibiotici, ora che sto meglio, magari passa".
Ma sono due giorni che non prendo più gli antibiotici, e questa specie di sonno facciale m'è arrivata all'orecchio sinistro, e al naso.
L'ho detto comunque a mio padre - che di solito prende un po' sottogamba queste cose, ma è medico, e questo tranquillizza parecchio - ieri, e penso che lunedì, dopo il lavoro (già, perché torno in ufficio o c'è il caso che mi licenzino) andrò dal medico a farmi vedere.
Sospetto che sia uno dei due ultimi, INFAMI, denti del giudizio che mi restano, che ha deciso di svegliarsi a trentadue anni e rompere il cazzo proprio sul rinnovo di contratto in ufficio... altrimenti mi si stanno necrotizzando i tessuti! ^__-
Comunque, ancora non so cosa sia.
Nel frattempo, passo un po' delle mie giornate facendo ginnastica facciale. Perché ho proprio il terrore di perdere la mia espressività!

^__-

GrimFang

(vi lascio con qualche altra vignetta dal mio archivio!)














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