L'artista mescola il sangue con la terra, per generare sempre nuova vita...

Sarà sicuramente potente, la vita. Piuttosto dolorosa, a mio avviso, a volte sorprendente, sicuramente intensa, vibrante, indubbiamente da vivere. Sempre e comunque.

Sara Tenaglia

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento

Terra, Pioggia, Fuoco & Vento
Fire cup

giovedì 10 maggio 2007

Deconstructing Spiderman-3

Ovvero,
come spendere 5 euro e 50 e non essere felice.


ATTENZIONE: questo post può rivelare del tutto o in parte la trama del film.
...cioè niente.

Interrompiamo le cronache granadensi per darvi una notizia dell'ultim'ora.
Sono appena tornato a casa dopo aver visto Spiderman-3 al cinema. Sala grande, Warner di Piazza della Repubblica (o Esedra, per dar conto dei rigurgiti storici della mia accompagnatrice), posti centrali in fondo, ottimi.

Dovevo, in origine, andarci con Paolo Diggia (vero sfegatato del ragnaccio) e Deso, ma per il giorno della prima mi sarei trovato in quel di Granada.
Beh, visto che altre volte era capitato - specie quando Paolo era in Francia - che comunque si aspettasse per andare tutti insieme al cinema, avevo chiesto - e ottenuto - l'assicurazione (seppur tentennante) che saremmo andati insieme, al mio ritorno.
Puntuali come la morte i due giuda sono andati alla prima.
Vabbè, dovevo metterlo da conto, visto che anche la prima volta noi aspettammo Paolo, ma lui se lo andò a vedere da solo in Francia...
E quindi eccomi lì, ieri sera, a vedermelo con Erika.

Sorvolo sulla macchina che non è partita, la corsa per prendere l'ultima metro, la stanchezza, il ritardo, lo spettacolo successivo, le belle chiacchiere con Erika, il film che finiva all'una, il 55N pieno, il viaggio di ritorno. Voglio dedicarmi proprio esclusivamente a fare a pezzi il film.
Perché più che non essermi piaciuto, mi ha proprio fatto cagare.
Lo scopo tutt'altro che mascherato di questo post è impedire che altri, ingenui fan o semplicemente interessati, possano spendere dei soldi su qualcosa che proprio non li merita. Perché, diciamolo, le spettacolari gag di Jonah J. Jameson possono valere 50 cent, 1 euro, ma non il prezzo intero del biglietto!
A questo punto, sorge una domanda e si pongono due possibilità.
Perché Paolo e Deso, quando hanno ammesso di esserselo già visto, non hanno aggiunto "guarda che è una cagata"?
Mi risparmiavo i soldi del biglietto e magari andavo a vedere un altro film.
Che siano due sòla, quello è assodato, ma a quale scopo non mi hanno avvertito?
Rimozione di una simile bruttura dalla memoria? Voglia di non soffrire da soli?
Le ipotesi son due: o sono veramente bastardi dentro, o a loro è piaciuto.
Nel qual caso hanno bisogno di un ricovero urgente o di un buon corso di cinema.
O di entrambi contemporaneamente.

Adesso, premettiamo che è da un bel po' che mi son rotto il cazzo di andare a vedere giocattoloni hollywoodiani pieni di effetti speciali e privi di senso (e di talento). E che in particolare mi son rotto di un'industria che campa di rendita sui successi precedenti arrivando pian piano a propinarci, dalla perla del primo film, la morchia zellosa dell'ultimo, lasciando che il numero dei sequel cannibalizzi quanto di bello c'era nell'idea iniziale fino a mangiare se stessa e morire, come fanno certe mitiche figure.
E premettiamo anche che provo un sincero fastidio all'idea dei produttori che ingrassano su sceneggiature nulle, godendosi l'incasso milionario del tutto ingiustificato di pellicole che, prese per quel che sono, uscirebbero di sala dopo la prima settimana. E tremo all'idea che costoro, forti di un successo 'viziato' in partenza, proseguiranno perseveranti in questa strada perversa per propinarci un ulteriore prosieguo perseguitandoci (^__^) con un similmente orrendo Spiderman-4; in cui come minimo zia May avrà una love-story con Godzilla, Mary Jane deciderà di farsi suora dopo aver tentato la carriera in un bordello e il dottor Destino si sacrificherà per salvare Spidey da Galactus...

Ordunque, questo film è o non è un film di effetti speciali ed aria fritta?
Pensate solo alla faccia di Peter Parker (ovvero alla 'recitazione' di Tobey McGuire) quando Emgèyne gli dice - senza giustificazione alcuna! - che è finita. Vi risponderete da soli.
A proposito di Imogèina (Mary Jane), per tutto il film Peter la chiama con un diminutivo che dovrebbe, credo, essere traslitterato come MJane. Ora, ogni volta sembra che dica una cosa diversa, mgéin, 'mgen, mngghnn, facendo l'effetto di un tossico down con la bocca impastata e mezza paresi alla faccia che chieda disperatamente della marijuana usando solo le consonanti.

La trama, volendo riassumerla, è: ciao, sono Spiderman, ci siamo lasciati il film scorso e da allora sto diventando un montato di merda; la mia ragazza non vale un cazzo come attrice, c'ha le paturnie e rompe il cazzo; la morte di zio Ben è opera di un criminale che è un pezzo di pane ed è sfigatissimo, tra l'altro è stata accidentale (e allora perché... ma ne parlo dopo); un parassita su di un meteorite che nun c'aveva 'n cazzo da fà ha deciso di diventare Venom; e Henry che è 'no stronzo prima diventa smemorato e buono, quindi torna stronzo, poi ridiventa buono e poi muore da stronzo. Ah, e zia May ha cambiato casa.
Riassunto breve: a Spiderman je rode er culo. Missione: deve smette de rosicà.

Cosa mi è piaciuto?
Ah, ve lo dico subito, tanto si contano sulla punta delle dita.
Su tutti svetta Jonah J. Jameson, inarrivabile nel pezzo delle pillole per la pressione. Totalmente ridotto a macchietta, fa la sua sacrosanta porca figura.
Immediatamente dopo, Thomas Haden Church, ovvero Sandman. L'unico, in tutto il cast, ad avere poca mobilità facciale e massima capacità espressiva, visti i presupposti. Sarà perché le sue arcate sopracciliari lo aiutavano a esprimere dolore e rimorso continuo.
Dopo, il proprietario dell'appartamento di Peter e sua figlia, veramente ottimi, e persino Bryce Dallas Howard, ovvero la figlia di Ricky Cunningham (Ron Howard) che faceva Gwen la gnocchetta secchiona figlia del capo della polizia, che in poche battute e apparizioni riesce ad avere più spessore di Mary Jane. Pardon, hemgèa.
Onfine, il cameo di Stan Lee per dire una delle poche battute sagaci del film.
Come vedete, sono i ruoli minori ad avere maggior merito: specie se si considera che il povero Sandman per metà delle sue apparizioni è in cg (computer grafica) e che dopo la 'trasformazione' è costretto a muoversi ricalcando lo Schwarzenegger di Terminator...
Persino l'inarrivabile Bruce Campbell (quello di "L'Armata delle Tenebre", per capirci) è sprecato nel suo cameo, soffocato da quanto può essere insulsa la scena.
Ah, è impagabile anche il sorrisetto bastardo di Henry al caffè, e lo scambio di battute con la cameriera, anche se James Franco non mai stato tanto Luke Perry come in questo film... dai, Henry è spiccicato a Dylan di Beverly Hills 90210!
Poi, te lo presentano in mutande che esce da una sauna di sulfumigi verdi (perché notoriamente il gas è incolore, quindi al cinema te lo devono colorare per fartelo vedere)... e questo la dice lunga sul suo ruolo, tanto che Erika se n'è uscita con un sonoro
"Peccato, potevano farcelo vedere!"

Tecnicamente, mi son piaciuti anche i titoli di testa.
E' molto paraculo strutturarli in modo tale che funzionino come riassunto delle puntate precedenti (si vedono tutte immagini 'spezzate' in ordine cronologicamente corretto che 'narrano' la storia del primo e del secondo film): in questo modo si comincia il film già in maniera molto più fluida, percependolo proprio come un seguito dei precedenti.
Ma è anche molto rischioso: ognuno, fin dalle prime battute, farà inevitabilmente i confronti con quelli passati, e tirerà le somme. E se, come in questo caso, l'inizio è verboso, vuoto, scontato e quasi irritante (in una parola, lungo) si rivela una mossa imbecille.
Ad ogni modo, in fin dei conti erano più belli quelli dei primi due, visto che qui la tela era quella di Venom e la trovata, pur interessante, era molto meno fumettosa dei precedenti.

Il film è lungo. Lungo. Lungo.
E' stata la prima cosa che abbiamo notato con Erika. Sul finale sbuffavamo, sembrava una tortura. Che cazzo, se lo finivano al funerale di Henry non cambiava niente a nessuno.
Anzi. Se avessero tagliato, su 140 min. totali, 70/80 min. sarebbe venuto uno snello, gradevole film.
Invece si parla addosso. Si perde. Ci annoia. Che palle!
Se in un film (d'azione, fantastico, supereroico, poi!) ti accorgi, come ho fatto io, che una bambina guarda in alto terrorizzata verso il gigante di sabbia (immenso) e poi sorride all'improvviso, dice "guarda!" e indica verso l'alto nella stessa direzione in cui guardava... e nelle inquadrature successive migliaia di persone che osservavano la stessa scena, nella stessa direzione, girano tutti la testa di 180° verso Spiderman che arriva dalla parte opposta... beh, se lo noti vuol dire che di sicuro qualcosa non funziona! (è pure il momento dello scontro finale!!!)

Ma i difetti non si limitano, sigh!, alla lunghezza. Alla noia.
C'è il fastidio.
Vi invito solo a pensare all'inizio del film.
Un mio docente di cinema diceva - ed io concordo - che una voce off al 90% è solo un espediente, perché non sei capace a scrivere per immagini, a raccontare visivamente, a integrare con sottintesi le inferenze del pubblico e ad asciugare una sceneggiatura dalle cose non necessarie.
Come comincia il film?
Voce off.
Che dice?
Ciao sono Spidey sono un figo ma anche uno sfigato secchione e vado all'università (e il Bugle?).
Ma scusa, allora tutti i titoli con le immagini dei film precedenti a che cazzo servono? Ma fammi un inizio alla grande, in medias res, mettimi subito nell'azione! Non darmi il tempo di addormentarmi quando ho appena visto Octopus con uno sfondo di fiamme!!!
No. Voce off. Per dire cazzate. Cazzate che poi, tra l'altro, due secondi dopo mi ridirai con le immagini: a che mi serve sapere che vai all'università se poi mi ci fai vedere cinque minuti di scena in aula per presentaemi il personaggio di Gwen??? Risparmiatelo, no? Comincia direttamente da lì!
O, meglio ancora...
Pensate che razza d'inizio sarebbe stato se fosse iniziato con la fuga di Marko/Sandman... Un inizio di notte, un evaso, un carcerato buono (ma non troppo). Poi davi un paio di giorni in cui spiegavi la storia di Peter e Mhjg'n, in cui magari facevi anche arrivare Venom, e poi ci mostravi la trasformazione dello sfigato per eccellenza in UomoSabbia...
Tutta un'altra cosa, no?

Ma per devastare per benino questo film, resa tecnica di Venom a parte, ad esempio, procediamo con alcune questioni.
Partiamo proprio da Venom.
Una cometa cade dal cielo e si schianta morbidamente sul terreno (fantastico, nella realtà avrebbe fatto un sibilo e un botto terribile - e atterrando sul morbido dov'è atterrata avrebbe appiccato un incendio). Dal pezzo asteroidale emerge un pezzettino di sostanza gelatinosa che è indubbiamente di un'intelligenza superiore: infatti, per non restare nella campagna newyorkese a rompersi il cazzo in un bosco (non le è capitata la stessa botta di culo de "La cosa" di Carpenter), al massimo attaccandosi a qualche bigattino di passaggio, fa un vero e proprio scatto da centometrista dirigendosi...
Verso gli esseri umani più vicini?
Noooo, quelli sono su di una ragnatela a diversi metri d'altezza a parlare del più e del meno e a dirsi ti amo con la stessa intensità di una parrucchiera che osserva una pubblicità di lassativi su di una rivista specializzata.
No, dirigendosi verso il motorino!!!
Intelligentissimo. Sa già cosa è la Terra, quali sono i suoi mezzi di locomozione e che se non ne approfitta al volo rischia di essere tagliato fuori dal film!
Quindi, che fa?
Corre come un pazzo e salta, aggrappandosi alla targa del motorino come un portoghese qualsiasi ai sostegni degli autobus aperti (avete presente? O come Mhnjjéyn si attacca a Peter), e abbrancando la targa con tutti i 'tentacoli' con la sana umana paura di cadere col culo per terra alla prima buca (cavolo com'è intelligente, sa anche che le strade degli umani sono piene di buche!).
Sfortunato, Peter non viene fermato da un poliziotto qualsiasi perché non si vede la targa, torna a casa e - si suppone - parcheggia il veicolo sotto casa, visto che di certo non può tirarselo su per le scale.
Noi Venom non lo vediamo più. Lo rivediamo nell'appartamento di Peter dopo circa mezz'ora di film - e svariati giorni nel continuum della storia.
Adesso: in quella mezz'ora che ha fatto?
Le scale?
Ad ogni modo, dimostra ancora una volta di essere super-intelligente: quando lo rivediamo, urta qualcosa facendo voltare Yemjéin, rimasta da sola in casa. E che fa?
Si paralizza, tentacoli a mezz'aria, come un bambino che cerca di non farsi notare!
Fantastico, Venom è super-super-intelligente, anche perché sai che pericolo Yumoggia può rappresentare, per lui...
Inoltre, è stramegasveglio perché, potendo saltare addosso a lei o a Peter nel viaggio in motorino, aspetta invece che la sceneggiatura glielo permetta!
E potendo scegliere tra Humgéen e Spidey, sceglie ovviamente lui! Quando? La prima sera che sta a casa sua?
Noooo, aspetta che venga inquadrato quando dorme, mica può impossessarsi di lui fuori scena, stiamo scherzando? Cavolo, in un film con un simile budget vuoi sprecare le tue qualità attoriali? E poi chi ti prende nei casting? Diamine, avrà pur diritto ai suoi cinque minuti di gloria!
E poi, dopo tre giorni impiegati a salir le scale senza farsi vedere dagli spettatori o dai padroni di casa, vuoi mettere che astio? La vendetta va servita fredda!

Ma, in assoluto, la cosa per cui Venom è oltre l'intelligenza, è un'altra.
E' quando, impossessatosi di Eddie Brock, incontra Sandman e gli fa:
"So molte cose di te, che sei buono (ecc. ecc.) e che hai fatto tutto per tua figlia malata!"
...
...
...ma chi cazzo gliel'ha detto?
Voglio dire, posso capire che sei il simbionte di Spidey, e hai tutte le sue conoscenze, ma se questa cosa nemmeno lui la sa!!!
Allora, sei oltre l'intelligenza: sei un veggente! (e quindi, scusami, muori proprio da cretino)
Di più! Si spiegano proprio tante cose, anche perché Venom ha avuto la parte nel film.
Era il simbionte dello sceneggiatore!

Ma veniamo ad Homogean.
Andiamo, ragazzi: debutta a Broadway in un teatro in cui ci sono sopra solo tre nomi, e il terzo è il suo. Ora, o è uno spettacolo minimalista con solo tre attori o per metterti il nome lì vuol dire che hai fatto un sacco di gavetta. Che sei brava.
O hai dato il culo.
Visto che dopo la prima, evidentemente ricattati dalla mafia o dalla produzione della pellicola, (perché nessun regista o impresario sarebbe così imbecille da cacciarti dopo la prima ammettendo di essere una fetecchia a scegliere le attrici) i datori di lavoro ti pisciano senza problemi, è evidente che l'ipotesi numero uno va scartata. Resta la seconda: ipotesi condivisa da uno spettatore nella fila dietro la mia che, quando lei e Henry si baciano, se n'è uscito con un sonoro
"Ammazza che zòccola!"
Appurato che Omogéyn è una zòccola, nonchè una capra a recitare, stabiliamo anche che è una completamente incapace di dire le cose ai diretti interessati, gelosa da morire e soprattutto...

Ragazzi, vi entra in casa Goblin senza maschera (quindi Henry), che hai baciato giusto la sera prima (a proposito, ma perché nei film quando si tratta di fermare una donna che se ne va nessuno finisce mai una frase? Maccheccazzo, è sempre un "Aspetta! Io...", "Fermati, sai che...", "Ma no! Non hai capito, io..." e roba simile! Mapporcaputtana, ma rincorrila, fermala e dille "Ok, abbiamo sbagliato, ma non c'è bisogno che te ne vai così, eccheccazzo! Ho pure cucinato!"), dicevo, l'hai baciato, lui arriva, ti appiccica al muro, ti minaccia e...
E tu dai una punta a Peter - che comunque ami, per quanto tu possa essere confusa la faccia che avevi nel sentire la segreteria un attimo prima di essere messa ad addobbare la parete era una faccia felice - per mollarlo, sul serio (visto che la tua recitazione non è quella di una donna obbligata a far del male all'uomo che ama), solo perché Henry/Goblin ti sta guardando da venti metri di distanza!!! Ma che minaccia è?!?!?! 'Ti blocco il flusso mestruale se non lo fai'? 'T'imbruttisco'?
Ma [censura censura censura] tu lo sai che Peter è Spiderman!!! Sei l'unica che lo sa, porcacciazozza! Quel cazzone è a venti metri, non puoi far finta di lasciarlo mentre gli riveli che Henry è un pazzo criminale???
O la minaccia era che avrebbe ammazzato Peter?
Allora scusa, perché te lo fa mollare, per sport? Ce l'avrà a morte con lui, no?
Ad ogni modo, di tutto questo lo spettatore non sa.
Abruptus, da lei incollata al muro passa a lei che molla Peter, devastandolo.
E allora, vaffanculo.

E veniamo a Henry.
Appurato che Ihuhmagehenji è proprio scema, nel senso letterale del termine, veniamo al cattivone che già da un film deve reggere il peso del confronto con Willem Dafoe. No, non con il Goblin padre, proprio con Willem Dafoe. E' un compito talmente perso in partenza che Willem Dafoe continua ad apparire come quadro e come cameo a due film di distanza dalla morte del suo personaggio.
ad ogni modo, il 'buon' Henry cerca fin da subito di fare la pelle a Spidey. Lo mena, ma ovviamente non ce la fa. Sbatte la testa, il buon Spidey gli salva il culo e intanto lui perde la memoria e torna il perfetto minchione di una volta.
C'è un tale eccesso di saccarina in quei momenti che il disgusto fa sembrare lenta anche quella parte di film. Se sullo schermo si fossero messi a zompettare in scena dei coniglietti rosa, non mi sarei scandalizzato.
Una volta appurato che Peter non dice un cazzo, stai lì a chiederti come cazzo riprenderà la memoria. E ancora una volta lento, lento... Alla fine, Hyumjéa fa la troia, gli ormoni salgono e con loro, freudianamente, la voce del padre. Due minuti, trenta secondi di Willem Dafoe che bastano a fartelo rimpiangere, i bei tempi del primo della serie.
Vabbé, torna supercattivo, recupera la memoria, uno dice, è furioso, va da Peter e lo sbranda.
No, lo sceneggiatore ha pagato fior di quattrini il buon Dafoe per fargli dire "Colpiamolo negli affetti" al posto di "Vendicami! Sdrumalo! Fagli il culo a pezzetti!" che voleva dire lui. E il buon cerebroleso Henry, del tutto automa privo di volontà e istinto personale, esegue.
Dopo il pezzo di Jumgeehan, ecco la dolce vendetta: l'amico affranto che confessa il tradimento, e lascia Peter solo nella sua solitudine - consegnandolo di fatto a Venom e trasformandolo in un ballerino anni '70 con il look del cantante dei Placebo. (E dando l'occasione a Gwen di mostrare che è una gran persona, ingenua ma sensibile) (ma l'avranno chiamata Gwen perché è praticamente tarata su Gwen Stephani?)
Dopodiché, attuata questa sottile opera che, a rigor di logica, non è altro che una provocazione per attirarlo in trappola in casa tua, sorridi quando si presenta al tuo balcone e ti fai gonfiare di botte?!?
Ma dico, completamente impreparato ad ammazzarlo??? Ma allora che lo hai fatto a fare?!
Dico, è come se t'avessero tirato sotto il cane con l'auto, e tu ti vendichi mettendo puntine da disegno sulla sedia!
Geniale!

Ma, a proposito di Henry...
Ti viene sul balcone Spidey dopo che ti ha fatto esplodere una bomba in faccia, devastandoti il bel faccino alla Luke Perry fino a farlo assomigliare a quello di Frankenstein dopo la cura (ma dico, con tutti i soldi che hai non ti sai organizzare per una plastica facciale in giornata?), ti viene a chiedere aiuto... a te... gash... quasi non ce la faccio ad andare avanti... Spiderman che va da Goblin a chiedergli se gli da una mano... oddio... visto che Sandman al primo cazzone che passa per strada gli da pure retta... per poi scusarsi quando ha già perso dicendo che "non voleva" (cosa, distruggere la città, essere una minaccia, aver rischiato di ammazzare qualche altra tonnellata di persone se miracolosamente la sceneggiatura non avesse scritto che non si vedono morti - perché venitemelo a raccontare che il poliziotto investito da un suo cazzottone di sabbia pressata non aveva la cassa toracica spiaccicata - o aver arrecato danni per milioni di dollari? Nooo, per aver sparato per caso a zio Ben! Chiaro, come se uno dei terroristi delle torri gemelle andasse a scusarsi per aver ammazzato un cane di passaggio...) e andarsene via 'riabilitato'... dico, Spidey che va a chiedergli aiuto e lui non lo annienta all'istante... nemmeno ci prova... nemmeno ci va, come sarebbe stato più giusto e più logico, per impedire che lo ammazzi qualcun altro che non sia lui... no.
No.
Se ne sta fermo, finché non compare il maggiordomo (John Paxton?) di famiglia che, tiratissima per i capelli, ricorda al signorino Br... ehm, no... a Henry che voleva tanto bene a suo padre, ma che ha ragione Spiderman, perché quelli sono i suoi amici.
E lui, invece di fiondarlo giù dalla finestra, lacrimuccia, si veste da Goblin ed esce, per dare una mano al suo amichetto del cuore Spidey...
Perché in fondo si vogliono bene...
Perché uno gli ha solo ammazzato il padre, fatto perdere la memoria, ingannato due volte profondamente e devastato la faccia all'altro, mentre l'altro ha solo cercato di far fuori innumerevoli volte, minacciato la donna, rubato la donna, menato la donna (quasi quanto il padre aveva fatto alla zia), costretto la donna a lasciarlo e tradito profondamente la fiducia del primo. Amicissimi.
Amiconi per la pelle, proprio.
E quindi Henry si veste, noi non lo vediamo, e va ad aiutare Spiderman proprio - guarda caso - nel momento in cui va peggio (ci piacerebbe pensare che ha aspettato almeno un po', per farlo soffrire, invece ce lo smentiscono proprio a voce - gli sceneggiatori, giustamente, non potevano permetterci il lusso di pensare: se uno pensa qui, esce dopo cinque minuti) e sta per lasciarci la pelle... e non vediamo nemmeno quello che succede a casa Osborn... non vediamo il vecchio maggiordomo guardare soddisfatto la sagoma di Goblin che si allontana. Non vediamo il suo sorriso.
Non lo vediamo raccogliere impermeabile e cappello e tornare a casa Wayne, a fare Alfred.

Voglio chiudere - come al solito un post senza fine - tralasciando appositamente l'insipido personaggio di Topher Grace (Eddie Brock, l'altro fotografo) e facendo notare la summa artistica portata in campo sui volti in primo piano di Peter e Mhuuunjeimi (pronuncia: [mùngìmi]), nella scena in cui lei lo lascia.
Sul volto di Tobey Maguire passano le seguenti espressioni
quella di chi ha un panino tsatsiki e peperonata che gli è rimasto incastrato sullo stomaco
quella di chi non ricorda dove ha messo le chiavi della gabbia dei leoni prima di rinchiuderci per scherzo un amico
quella di papa Woytjla dopo l'emiparesi ed il Parkinson che prova a imitare Marcel Marceau
quella di Cinzia, lucciola della quinta strada, che mentre è appoggiata al davanzale della sua finestra - per lavoro - vede passare RatMan
quella di Buster Keaton
e insomma tutte quelle immaginabili, dall'elettrauto, in mongoldiera, per disperazione, per scrupolo, per gotta, per dissenteria, tranne quelle che servivano.
Spidey, Uhmoghéan ti ha scaricato e a te sembra che ti si sia impallato il pc.
E in tutto questo - sfido io, con davanti una simile recitazione da cani - anche Ahemgeen non è da meno. Lo vedi distrutto (si fa per dire, sembra che il suo cane ha le pulci e sia questo il problema) e la faccia che fai è quella di una che è in ritardo dal dentista?
Lo stai tradendo, lo ferisci nell'intimo, dovresti avere la faccia della mentitrice e al tempo stesso della disperata per sommo amore, e il massimo che fai è mettermi su una "Magnum"?
Ma per favore!!!

Così, trovo che Spiderman-3 sia un film detestabile. Brutto, brutto da morire.
So che alcuni di voi, fan dei giocattoloni, non saranno di questo parere. Non so perché, ma vorrei ricordare a costoro che almeno King Kong aveva un'anima.
Proprio il gorilla, intendo.
Almeno, questo è pur sempre un film. Non come Indipendence Day.
Alla prossima, buona notte!


GrimFang